“COYOTI SI NASCE”

” COYOTI SI NASCE “

“Azz… maledetto struzzo!” era più di un ora che smanettavo con la consolle di quel video gioco, avevo provato centinaia di combinazioni, ma finivo sempre nel baratro, almeno mi rilassavo e forse sarei riuscito a dormire, dormire vuol dire anche sognare e questo mi inquietava un po’, i miei sogni erano sempre quelli, o la miseria del peggior clochard, o il volo del coyote, senza ali. Era passato quasi un anno da quella volta, ogni tanto aprivo l’armadio e rivedevo quel vestito che usavo nelle ultime contrattazioni, se facevi il broker dovevi avere una serie di cose, dispositivi di ogni tipo ma sopratutto abiti consoni al luogo, anche se a volte si vedevano personaggi con infradito, ma quelli erano gli intoccabili…    Telefonai ad un vecchio amico, anche lui ridotto ad accettare impieghi saltuari tipo progettoni ambientali, il capitano, così veniva chiamato nei tempi d’oro, ora viveva in una casa mai terminata, da quel maledetto crack in borsa anche lui doveva centellinare il denaro, viveva al terzo piano, l’unico agibile, di sotto mancavano finestre e i pavimenti non erano finiti ma andava benissimo per quei derelitti che ospitava, una azione buona la sua, nonostante cheproprio loro quattro fossero stati i principali artefici  del suo tracollo, ma la pietà supera ogni incomprensione.   ” Cosa vuoi, non ho soldi ora..senti il Verdurer! ” ma gli dissi che non avevo chiamato per quel motivo, forse era l’unica volta, in questo caso c’era in ballo qualcosa di più.   ” Senti, vengo da in un ora “  ci fu un mugulio, poi ” Si..va bene, ma porta da mangiare che quelli di sotto protestano “   Quando arrivai sotto casa sua era verso l’imbrunire, dopo aver attraversato un androne pieno di foglie portate dal vento, salì lentamente delle scale prive di ringhiera, v’erano resti di cibaria e mozziconi di sigarette e un brutto odore….  Sentì qualcosa che mi afferrava i pantaloni, pensai di essermi impigliato nei numerosi tondini di ferro che sporgevano qua e là pericolosamente, ma mi resi conto subito della situazione quando il Sacks e il Cannibal mi immobilizzarono a terra, la luce fioca che penetrava non gli aveva permesso di riconoscermi.  ” Giù le mani sciagurati! sono io Enriquez, guardate quà cosa vi ha portato lo zio oggi..”  Pantuna e Grisù si lanciarono sul pollo allo spiedo incartocciato, mentre Cannibal si riempì la bocca col cartoccio di patate fritte, Sacks ormai indebolito dagli stenti arrivò tardi, e si accontentò delle bustine di ketchup, li guardai, erano quasi irriconoscibili, vestiti ancora con quell’abito da broker ormai a brandelli, non provava più rancore verso di loro.  Il capitano mi aprì la porta e svogliatamente mi indicò una sedia, ” E allora ? cosa sei venuto a dirmi..”   Capivo che per riavere la sua fiducia avrei dovuto proporgli qualcosa di meglio del solito furto in villa dei nobili della zona, lui era un passionale come me, dovevo far leva sulla sua voglia di vendetta.   ” Ti ricordi di questo? “  me lo strappò dalle mani, era il suo notebook, quello che usava per le sue contrattazioni, era diventata una sua appendice, sino a quel maledetto giorno, quando lo scagliò violentemente verso i monitor della sala, non arrivò mai a destinazione, qualcuno lo raccolse prima che toccò il suolo, lì dentro v’erano informazioni che poi avrebbero fatto la fortuna di qualcun altro…   Era lì beato vestito ancora in doppio petto coi piedi su una scrivania presidenziale adornata da uno struzzo in oro bianco, che apparteneva al suo vecchio collega Taeng mo anche lui fallito, ora viveva d’espedienti nel nord della thailandia.   Il mago amava guardarsi almeno due volte al giorno una vecchia pellicola, si chiamava : “Una poltrona per due”, si sbellicava dalle risate ogni volta per la scena finale, gli ricordava tremendamente il suo blitz in borsa, lui da quella volta diventò ricco sfondato, altri suoi colleghi sprofondarono in vite grame di stenti.   ” Ha ha ha stupidi idioti ! ” Sguaitò all’indirizzo di quei poveri due malcapitati che avevano provato ad introdursi all’interno del recinto del parco, due rottweiler piuttosto feroci li mordevano i polpacci mentre cercavano di fuggire, uno di questi, un certo Panzstrong lancio dall’alto del recinto una decina di braciole finte in cartongesso, ma i cani erano abituati a morbidi filetti di natica….   La fortezza, come la chiamava lui, sembrava inespugnabile, in effetti tra le centinaia di telecamere poste in ogni angolo e belve in cattività messe nel parco, l’idea di entrarci dentro senza bombe a mano o un esercito sembrava un suicidio.   Dopo aver bevuto un po’ di vino rivelai la mia idea al capitano, ma prima gli dissi di ridarmi il notebook, dal piano di sotto intanto provenivano altre richieste di cibo, il capitano si scusò e andò da loro, sentì dei colpi, quando tornò da me odorava di polvere da sparo e si strinse le spalle.   Si sedette sulla poltrona davanti a me ma non posò l’arma, mi schiarì la voce ” Ehm…potresti anche mettere giù quel giocattolino, siamo tra amici…”, si stappò una birra col calcio della pistola  ” No, sai sono un po’..come dire..paranoico in questi ultimi tempi, forza vuta il sacco! “    Riusciì in qualche modo a spiegargli il mio piano, non abbassò il revolver sino a che gli feci vedere il contenuto di quel notebook, da quel momento cambiò anche il suo atteggiamento,  ” Dove l’hai trovato? “, gli dissi che se Maometto non andava alla montagna, la montagna sarebbe andata da lui, in pratica quando il capitano lanciò per la rabbia il suo dispositivo dopo la disfatta di quella contrattazione, il Sacks lo aveva afferrato, nella ressa nessuno si accorse dello scambio di informazioni tra di lui e il mago, quest’ultimo grazie ad alcuni dati importanti sul mercato della vendita degli struzzi, fece il classico colpo gobbo, le promesse di grasse provigioni fatte al Sacks e ai suoi colleghi non furono mai mantenute e finirono nella miseria più nera.   Solo che quei dati preannunciavano vendite colossale nei mercati mondiali con una scadenza annuale, in pratica andavano confermati da lì a una settimana, tutto andare come previsto, bastava solo reinserire codici che solo 2 dispositivi avevano, uno di questi era quello che avevo nelle mani in quel momento.   ” E’ impossibile che tu sia entrato nella fortezza, come hai fatto a riprenderlo ? “, mi fissò incredulo con l’aria di quello che si aspetta un altra malefatta, in effetti dentro di me non ero più tanto sicuro della riuscita ma non potevo certo farglielo sospettare, mi avrebbe sparato senza pensarci su neanche un momento.   ” Vedi…quello che hai freddato poco fa sulle scale si era pentito dopo quello che aveva fatto, un giorno in cambio di una bella bistecca che gli avevo portato ha accettato di fare una missione suicida in casa del mago..”  ” Non posso crederci, come ha fatto ad entrare là dentro ? “  ” Semplice, sai che il Verdurer ogni venerdì mattina all’alba gli porta i frutti della passione provenienti esclusimavente per lui dalla Colombia ?, Bene, una notte il Sacks con l’aiuto di Cannibal si è nascosto all’interno del furgone, sotto i frutti, ed è riuscito una volta all’interno del magazzino ad introdursi in casa del mago mentre dormiva e gli ha sottratto il notebook, è poi scappato col camion dell’immondizia mimetizzandosi senza problemi, il mago se n’è accorto il giorno dopo quando si lamentò col Verdurer perchè del’ultimo carico c’erano solo bucce, si era mangiato tutti i frutti della passione lungo il viaggio ! “  ” Geniale, ma adesso cosa vuoi fare ? “  Cominciai a comporre il numero di telefono, il capitano mi fissava stralunato e cominciò a ricaricare l’arma.. ” Pronto, amico mio, quanto tempo ! “  Il mago era già tutto pronto per presentarsi all’annuale riunione della Bip-Bip corporation, dove si decideva il bilancio per l’anno a venire, un momento molto importante al quale lui doveva portare certezze concrete.   “  Ma…questo è il mio numero..chi è ? “  trattenei una risata,  ” Sono Enriquez, come ti va la vitaccia ? “  ” Maledetto ! allora sei stato tu a rubarmi il notebook ! “  ” Non proprio amico mio, diciamo che è stato un uccello tropicale a cui piace molto la frutta..ha ha ha “, ci fu un momento di silenzio seguito da un rumore di vetri rotti, aveva lanciato la boccetta di profumo contro un quadro raffigurante un vecchio podio in cui vinse una gara chiamata Tour de pance.  ” Stupido idiota, credi di fare il furbo con me, lo sai che in poco tempo posso lanciarti addosso il mio esercito ? “  Il suo esercito era composto da vecchie glorie del tour assoldati, per meglio dire obbligati a prestare servizi sporchi per lui, tra le sue file figurava anche un certo Walter l’ombroso, killer spietato dallo scatto bruciante.   ” Se vuoi riavere il gingillo dovrai darmi qualcosina in cambio, altrimenti lo sai…gli affari andranno molto male,…sai quella pellicola che ami tanto come va a finire vero ? “   Interruppe la comunicazione, ma sapevo che avremmo avuto presto un altro contatto, il capitano ora era decisamente più attento e forse in quel momento gli passò per la mente un leggero pentimento per aver freddato la ciurma di sotto.   La storia non finì prorpio come in quel film, non ci furono i buoni che beffarono i cattivi, diciamo che finirono tutti in galera a far compagnia ai vari Ciucciarode, Tribula ecc.. con l’accusa di truffa aggravata all’economia, i dati inseriti per approvare il bilancio sul mercato degli struzzi nel notebook erano stati manomessi, o forse erano semplicemente i numeri che il Sacks si era giocato al lotto con gli ultimi spiccioli rimasti….  “ Mi hanno lasciato la libertà di avere questo maledetto videogioco in cella, sono stufo di fare il coyote, allora solo prima di dormire lo tiro fuori, quando il secondino è passato a controllare se tutti dormono, il capitano è già nel mondo dei sogni, allora alzo il materasso è venuto il momento dell’adorazione,…è stupendo !   Oro bianco massiccio, lo struzzo di Taeng mo che avevo barattato col notebook del mago era mio, dovevo solo aspettare di scontare la mia pena……

QUELLI CHE..IL CICLO..

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Manipolo di disperati sui pedali che cerca l'autostima lottando contro il vento...
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28 risposte a “COYOTI SI NASCE”

  1. DEDICATO A TUTTI GLI SPLENDIDI COYOTI DEL TOUR DE PANCE CHE HANNO INTERPRETATO ALLA PERFEZIONE LA PARTE DELL’EDIZIONE TDP 2015 !!

  2. el tribula el tribula scrive:

    100% real, ma…..che fine ha fatto ciucciarodelle

  3. VOLUTAMENTE LASCIATO IN PACE, MA E’ GIA’ SCRITTURATO NELLA PROSSIMA E ANCOR PIU’ CATTIVA SAGA DEI COYOTES DOVE POCHI AVRANNO SCAMPO… :-)

  4. Ciucciarodelle scrive:

    L’anno prossimo solo tappe in salita

  5. ALBO D’ORO E IMMAGINI AGGIORNATE, LA RASSEGNA STAMPA APPENA USCIRANNO GLI ARTICOLI DEL FINALE DEL TDP.
    LA CLIP IN ALTO A DESTRA DEL FAMOSO FILM ” UNA POLTRONA PER DUE ” RENDE L’IDEA DELLA FAMELICITA’ DEL GENERE UMANO, IL TDP NON NE E’ ESENTE… :-)

  6. pantuna pantuna scrive:

    …e adess ndò se va a zena???

  7. 6969 Enriquez 6969 Enriquez scrive:

    A breve comunicheremo luogo, data e menu :-)

  8. giampa Giampa scrive:

    Fameee…

  9. cicucciarode scrive:

    Grande Enriquez ma fra la cucina i popy la moglie dove le scrivi?……haaa scoperto

  10. RASSEGNA STAMPA AGGIORNATA, PS : IMPRESSIONANTE LA QUANTITA’ DEGLI ARTICOLI CHE LA CARTA STAMPATA HA SPESO PER NOI IN TUTTI QUESTI ANNI… :-)

  11. COME AVETE VISTO IN HOME PAGE LA CENA DI FINE TOUR SARA’ DAI NOSTRI AMICI ALDO E SABINE AL RIF. S. PIETRO, ABBIAMO CONCORDATO UN MENU COL QUALE CREDIAMO SARETE SODDISFATTI AL PREZZO DI 25 EURO ALL INCLUDED ( birre o altro al bar a parte ). COMINCIATE SIN D’ORA A DARE LA VOSTRA DISPONIBILITA’ PER PRENOTARVI, UN EVENTO DA NON PERDERE !

  12. cecido scrive:

    no quiero perdemerlo, estoy aquì.

  13. pantuna pantuna scrive:

    …finalmente se magna!!!

  14. cecido scrive:

    prenoto per Osvald Gulliver von Ganf detto il camoscio del Carone!!!

  15. pantuna pantuna scrive:

    …ma il menù se pol saverlo? perchè mi som alergico……

  16. el tribula el tribula scrive:

    onore al Mago vincitore e al popolo del tdp ancora una volta gran bella serata pedalategentepedalate

  17. cecido scrive:

    veramente una bella serata, buonissima cucina, ottima compagnia, ed una location perfetta, w il popolo del TDP!
    aspettando novità invernali…non fate gli Orsi.

  18. pantuna pantuna scrive:

    e vaiiii megabigparty!!!! fora le novità adesssss!!!

  19. pantuna pantuna scrive:

    …piove se va en galleria…pgp

  20. cicucciarode scrive:

    rulli time

  21. pantuna pantuna scrive:

    pedalategentepedalate

  22. MAGO G Mago G scrive:

    Martedi sera ore 21 circa pizza in compagnia per scambio auguri presso pizzeria Zanoni porto S.Nicoló…. Gradita conferma e pedalategentepedalate

  23. cecido scrive:

    alle 21 som za en paiom, non se diseva alle 20? cmq sia mi adeguo e confermo!

  24. cecido scrive:

    che sia un fantastico 2016 vi auguro i miei migliori cicli…ah bombazza!!!

  25. tarci Tarci scrive:

    Tanti auguri Sergio :-)

    • cecido scrive:

      grazie Tarci, te fago za gli auguri de Pasqua, così te ghè temp per risponderme, ahahah…ocio el 2016 è in cantiere…aggiornamenti su questo sito!

  26. tarci tarci scrive:

    il cantiere sta dando i frutti :-)

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