Non siamo soliti  snocciolare numeri come priorità, in questo caso è d’obbligo farvi notare che abbiamo ampiamente superato l’affluenza delle passate edizioni, in particolare la tappa all’alba, ha letteralmente raddoppiato i suoi partecipanti con 60 picchiatelli !!     Non sappiamo se farvi i complimenti o se mandarvi a lavorare in miniera…, ci rendiamo conto solo che la folle carovana del TDP si sta infoltendo senza soluzione di continuità, nuovi “mostri” si sono affiancati ai vecchi, una fabbrica che non conosce crisi, il problema è che non si è ancora trovato un antidoto al TDP…        Non ce l’ha fatta ad alzare le braccia per la terza volta consecutiva il mitico “Ciucciarodelle”, il nuovo mostro di nome Walter ha messo in fila tutti, ora però dovrà assaggiare anche lui il peso di stare nel gran calderone del tour de pance, vincere qui può esser facile la prima volta, poi….   Grande la rappresentanza delle quote rosa, e come ci auspicavamo da tempo, finalmente una donna si riprende la maglia gialla, la Levera, che grazie allla suo ottimo piazzamento unito alla “soccia’l card “, ora guarda tutti dall’alto della classifica generale scalzando il “Mago” dal gradino più alto.    Certo i giochi sono apertissimi, il tour è appena iniziato e la “profezia” ,che ricordiamo oggi assegna la vittoria per chi ha votato “Ciucciarodelle”, può far saltare il banco alla fine.     Indovinata la scelta di far partire 4 fasce, ( forse ce ne vorrebbero di più..   )  solo così il TDP pùo far divertire, altrimenti si avrebbe una selezione che farebbe scadere la manifestazione come una delle solite gare fine a se stesse, dove finita la corsa rimarrebbero solo numeri e pochi momenti assieme.   Grazie al vostro aiuto ( Ruga in primis ), ma non solo, riusciamo a tener botta al numero sempre più crescente di picchiatelli, e poi come non ci si può commuovere alle 5 e 30 del mattino, quando quasi 60 persone vestite ancor da notte si incontrano in città per andare in bicicletta…   Au revoir

- Dove vai,..torna a letto dai !-  La moglie del professor Premuri aveva il sonno leggero, era abituata a vedere il marito alzarsi in fretta e correrre all’ospedale, magari chiamato d’urgenza per qualche intervento, ma quella notte non era reperibile.   Sfiorava il patetico quando cercava di passare inosservato, e nel momento di calzare le sue scapette da bici nuove e scintillanti, scivolò sul pavimento appena incerato, franò rovinosamente sul suo gatto persiano proprio quando sua moglie si era riaddormentata, una vera disdetta.   Il risultato fu immediato: il gatto spaventato si aggrappò al professore, i suoi artigli si conficcarono sulla maglietta bianconera e carne allegata, il gatto non risparmiò neanche la busta di carboidrati liquidi che costudiva nella tasca.  Lo spettacolo che si presentò a sua moglie fu raccapricciante, il professore stava sull’attenti tremolante, il gel gli colava lungo le coscie glabbre mescolandosi al sangue dei graffi provocati dal suo tesoro : Terminator, il gatto regalatogli dalla suocera.    - Vai va ! i tuoi amichetti ti stanno aspettando…mettiti almeno la vestalia..ti coprirà quelle schifezze !-   Lui era immobile, sembrava un ragazzino colto sul fatto mentre si masturbava in bagno, non si sentiva così affranto dall’ultima liposuzione fallita, quella operata ad un suo collega di pedalate, il quale lo implorava da tempo di farlo dimagrire.  Quella volta fu un vero disastro, la sua solita fretta lo tradì ancora una volta, lo dimenticò in sala d’aspirazione per ben due ore, quando lo trovarono assomigliava ad una chicco d’uva passa, raggrinzito sul lettino.    Erano le cinque e mezza del mattino, la portinaia del palazzo era già di guardia, vigile come fosse ad un check point in Afghanistan, non gli sarebbe sfuggita nemmeno una mosca, lui lo sapeva, ci voleva un impresa agonisticamente perfetta per farla franca così conciato.   Si appiattì come una sogliola limanda, ma non bastò…  - Che diamine professore !.. cos’è successo di così grave stamane ?-  Lui cercò di apparire ancor più di fretta e rispose quasi scocciato : - Ahh..questi giovani che corrono sulle strade.. -  La portinaia pensò che si trattasse di qualcosa di terribilmente grave, solo questo poteva giustificare il fatto che il professore fosse andato via ancora in vestalia,..sì ma perchè in bicicletta ?   Il dubbio amletico gli durò l’arco di una giornata, il mattino dopo infatti, quasi svenne sul suo caffelatte mentre leggeva il quotidiano locale, il professore era ritratto in foto con le braccia alzate verso il cielo, la bocca splancata mentre liberava un urlo di gioia, quello del vincitore della tappa all’alba del Tour de pance, la portinaia tirò un sospiro di sollievo, la moglie, il gatto no.

Manca più di una settimana alla tremenda levataccia del “Duello all’alba “, una delle prove che ha contrassegnato il tour de pance come la più pazza corsa a tappe in bicicletta, e come dargli torto…    E visto che gli animi si sono scaldati a puntino, non ci resta che buttare benzina sul fuoco svelandovi la griglia di partenza di quest’anno.  Abbiamo inserito come vedrete una ulteriore fascia di partenza visto l’enorme divario che si era formato tra i “bi-oli” e i “carne ne pesce”, formando questo elastico crediamo di rendere ancor più avvincente e meno scontata la prova.  Come sempre l’occhio di riguardo resta verso la fascia “pro-tetta” col fine di far divertire un po’ tutti, e se i “big-oli” si sentiranno un po’ bistrattati, pazienza,  si ricordino quanti minuti meno di sofferenza fanno per arrivare al traguardo, al confronto degli ultimi che pur andando più piano, fanno pari fatica..     Si accettano come sempre giustificazioni o da parte dei genitori, ( chi ancora li ha.. ) o da parte dei vari medici corrotti che contatterete per dimostrare enfisemi, rammollosi, sciatiche fulminanti, ernie ai dischi dei freni etc…  Ma ricordate che alla fine sarete giudicati come sempre alla partenza dallo stesso plotone di esecuzione di sempre, quello della pazza carovana del TDP

fasce partenza

“PRIMA LE DONNE E POI…..”

Era il figlio del suo migliore amico, quello con cui aveva condiviso molte avventure in sella alla sua bicicletta,e sopratutto quello con cui aveva spartito anche più di un successo in qualche tappa al Tour de pance, almeno sino a quando furono soppiantati da quei giovani mocciosi che ora vedevano quasi come nemici da estirpare.  Non ne aveva parlato con lui, ma sapeva benissimo che se lo avesse fatto, non gliene avrebbe fatto una colpa, e magari più di uno all’interno del gruppo degli anziani avrebbe acconsentito in una tacita complicità, toccava a lui a farlo.   La professoressa di storia contemporanea oltre che ad essere sua intima amica, era anche l’ago della bilancia di un quadro scolastico ormai precario del giovane, sarebbe bastato poco per far cambiare abitudini al ragazzo, una insufficenza in più gli avrebbe tolto il tempo per allenarsi assiduamente in bicicletta.  Fu così che Alfredo si incontrò con Gina, la prof che da molto tempo attirava le sue attenzioni, quegli occhiali a mezz’asta che gli conferivano una certa sottomissione che si portava dietro sin dai tempi della scuola, quando la maestra lo sbatteva spesso dietro la lavagna, e lui singhiozzando giurava vendetta.  Dopo avergli detto ciò che intendeva chiedergli, spiegando però che era stato indotto a far questo non a titolo personale, ma bensì commissionato dal suo amico, il quale era fortemente preoccupato per le strane amicizie che frequentava suo figlio, e quindi vergognandosi un poco gli avrebbe chiesto un piacere, quello di rimandare a giudizio il figlio del suo amico.  Il piano meschino che presentò a Gina fece rabbrividire anche lui, ma ormai non poteva più tirarsi indietro, la prof tentennò un pochino, ma allo stesso tempo gli levò le castagne dal fuoco, rivelandogli che il ragazzo in questione insieme ad altri quattro elementi erano già stati rimandati a giudizio.  Alfredo si sentì sollevare, in fondo lui non avrebbe avuto colpa alla fine, non sarebbe neanche servito l’incontro con Gina, ma proprio lo sguardo di commiserazione di quest’ultima quando si lasciarono, gli fece balenare uno strano presentimento.  Due giorni dopo Alfredo s’incontrò con gli altri genitori, compreso al suo amico, per sentire il giudizio dei professori, dopo che anche il suo amico uscì col ragazzo assai rattristito, toccò a lui ad entrare con suo figlio.  Gli bastò poco per capire, quando Gina gli dovette dire che anche suo figlio sarebbe stato rimandato, qualc’un altro all’uscita abbassò la testa, erano gli altri suoi amici del tour, che anche loro avevano fatto l’identica cosa con Gina. La prof si raddrizzò gli occhiali e disse a bassa voce ad Alfredo   - Scusami, ma avresti dovuto saperlo, e poi c’è un altra cosa che devo dirti, mi sono sentita in obbligo di rivelare tutto alle rispettive madri di questo. Alfredo deglutì a fatica, poi replicò  - Cosa,..cosa vorresti dire, che hai detto che siamo stati noi a macchinare tutto questo ? Gina annuì.   Fu così che nella tappa successiva, il tour vide registrare molte defezioni, molti veterani ed anche i giovani erano ridotti di numero, invece le donne incrementarono vistosamente le presenze, vinse infatti una donna quel giorno,Gina arrivò al traguardo con la mano sopra la testa.

LA PROF E ZIA DEL TDP DA’ I VOTI AI SUOI CINGHIALI

In vista dell’ormai mitica ascesa di s.Giovanni a monte, una tappa che ha fatto la storia del TDP, abbiamo ricontattato la Prof. per un giudizio aggiornato dopo le ultime prove dei cinghiali, ed ecco le sue impressioni :

• Mago G Di solito non tradisce mai, sornione e mai domo, ha lasciato gli altri a scannarsi per una maglia gialla provvisoria, e lui si nasconde aspettando una mossa falsa di chi lo precede. Sempre più temibile. 9
• Taeng Mo L’abbiamo visto stranamente nervoso, se non si distrae a s. Giovanni potrebbe riprendersi quello scettro di re delle montagne che ha perso a discapito delle nuove leve, è deciso a tutto… 8 1/2
• Gatto Non ha retto alla pressione a cui era sottoposto da quelli che all’inizio lo accreditavano come il più in forma di tutti, ma comunque può ancora stupire non dire gatto se non l’hai nel sacco… 8  1/2
• Sautè Dopo la mancata vittoria di Tenno, si è messo ancora in luce per la sua potenza, tuttavia la costanza non è il suo forte, vedremo… 8 e 1/2
• Ciucciarodelle Quest’anno probabilmente mirerà ad una vittoria di tappa, la classifica generale non è del tutto compromessa ma sembra che non sia al massimo come gli anni passati, attenzione però al colpo di coda  7 1/2
• Turbo Il ragazzino-mastino del clan Ciucciarode, se spingerà come sa, anche Taeng Mo e gli altri pitt bull dovranno deporre le armi, 15 anni per lui, il più giovane tra i cinghiali del TDP. 9 1/2
• Capitan Nemo Non sappiamo se si presenterà al via della cima Coppi, se ci sarà, non verrà a raccogliere margherite, ricordiamo che è lui l’ultimo detentore del record lassù, anche se gli anni passano anche per lui.. 9
• Angelo Personaggio enigmatico, di poche parole ma ossigeno da vendere, in grado di arrivare secondo in più di una tappa dura, se fosse in forma sarebbe difficile staccarlo,  8
• Ciaram ex danak Se è forte come scrive lo ooooo sui commenti del sito, non ce n’è per nessuno,  anche lui ha bisogno di salite dure, ora avrà il suo pane, staremo a vedere 8
• Ciccio Graziani Chissà se tornerà… davvero ci manca, lui se fosse in forma  potrebbe di nuovo stupire, ma è imprevedibile.. 7 1/2
• Il ciclone Kontowicz La dieta può far miracoli, ha una missione da compiere: battere il Mago G, se ci riesce sarà un tormentone per un bel po’, se va male, ci saranno altre occasioni, l’ultima sfida sarà quella ai wurstel  7 e 1/2
• El tribula Di solito a inizio stagione scalpita come un avellinese di razza, a volte si deprime e allora scrive poesie per strada, ma è comunque un osso duro, è dato molto in forma ora  9
• Sacks Come il Tribula è soggetto alle stagioni, se i fiori cominciano a impollinare si affloscia,  in leggero calo 7
• Mister F Potrebbe  ritornare dopo la paternità e allora sarebbe galvanizzato..o distratto…  7 1/2
• Giggi Andrea Se  conferma lo stato attuale della sua forma sarà tra i primi a scollinare..  9
• Sambuk Dopo la brutta botta alle costole, proverà a risalire in sella…  7 e 1/2
• Levera Non tradirà, abituata a stringere i denti, metterà dietro un sacco di maschietti, stordisce la sua pedalata in agilità, si allena senza catena  8
• Pantuna Lui che anni fa era arrivato prima lassù, ora deve fare i conti con gli anni che passano, ma farà sicuramente bene, è un vero avvoltoio..   7 1/2
• Aldo G Potrebbe fare un exploit, non sappiamo le sue condizioni,  ma ha provato spesso la salita  7 1/2
• Panzstrong In crescita, obbligato a spingere per tener dietro l’ultimo dei fratelli arrivato,  di sicuro arriverà rosso fuoco al traguardo… 7 1/2
• Zecchino d’oro In forma strepitosa, la red bull però potrebbe giocargli un brutto scherzo, difficile prevedere cosa farà… 7
• Jo’ Tavernini Lo sportivone Jo’ quest’anno sembre aver fatto qualche festicciola in più, ma non molla mai… 7
• Coci dal grez Muflone da mtb, anche questa volta si lascerà dietro parecchie bici da corsa   7
• Cannibal Ci rincresce descrivere la sua precaria condizione, lui che era il re del TDP  dell’altro decennio, ora veleggia ( si è dato completamente alla barca a vela ) nella pancia del gruppo, ahi ahi… 6
• Laura Un autentica sorpresa di inizio tour,  insieme ad Heidi tengono alta la bandiera della fascia pro-tetta, anche se ora potrebbero passare di grado, vedremo..  7
• Cecido Predilige il mountain bike o il divano, ma a s.giovanni di solito si piazza bene, .. 7
• Otto Dopo gli acciacchi dell’ultimo anno si sta riprendendo, la sua missione è far mangiare la polevere al cognato Tarci, ed ora non solo a lui, mira più in su…  6 1/2
• Enriquez Quest’anno è più distratto. e allora non si danna l’anima, comunque sulle salitone lunghe si trova bene,  per lui conta lo spettacolo, anche a costo di contorcersi tra i crampi all’arrivo…  6
• Tarci Attende pazientemente una tappa più consone a lui, cercherà di difendersi daglia attacchi del cognato lui guarda avanti, fans permettendo..   6
• Giampa Grande maratoneta, ha tralasciato un po’ la bici, ma quando ritroverà i suoi vecchi rivali si impegnerà a stuzzicarli con le sue frecciatine, soffre un po’ le pendenze arcigne…  6
• Ciucciarode Sarà l’attrazione del momento, lui che una volta odiava le salite, ora potrebbe stupire tutti,  a patto che non arrivi sulla luna..  8
• Yurka Più che mai agguerrita l’orsetta stringerà i denti e cercherà di dare il massimo,  le tappe lunghe vanno meglio per lei,  6
• Wombat   Anche lui è in grado di fare la sua porca figura, all’alba l’anno scorso a momenti faceva neri tutti, osso duro   6 1/2
• Fabio nei boschetti Sornione e atletico, ama divertirsi ma sa strusciare..  6 1/2
• Coregom Icona del tdp, lo spirito ricorda un po’ quello di Ciccio Ulrrich, ma non si massacra come lui, è di ben altra pasta atletica, si impegnerà di sicuro  6
• Heidy Sempre più in forma, insieme alla Pianela lasciano dietro più di un maschietto, forza femminucce allora !  7
• Mary D Tenace e coraggiosa, non si scoraggia anche nelle condizioni più avverse   6 1/2
• MIgola Come Mary, non molla l’osso, stringe i denti, sbuffa un po’ ma poi arriva dovunque  6 1/2
• Coffee Queen Anche lei se c’è da faticare non si tira indietro, a patto che non manchi il divertimento però  6 1/2
• Mattia Vero funambolo del TDP , sta crescendo anche in bicicletta, ma appeso in parete è meglio non seguirlo.  7
• Ruga In sella latita un po’ a discapito delle corsette e delle birrette, ma quando s’impegna sarà un bel osso anche lui…  6 e 1/2
• Ruvido Ecco un altro esempio del TDP antico, anche se non allenato si presenta al via e non si risparmia, a volte crolla ma arriva, da elogiare.. 6
• Balla Straordinaria la sua apparizione alla caccia al tesoro, sembrava aver scambiato la tappa dell’alba, è già un icona, e abbiamo l’impressione che se s’impegna… 6
• Squalo volante La fabbrica dei mostri non chiude mai,  famoso articolo del TDP degli anni passati, calza a pennello per uno come lui, sarà il candidato numero uno per l’elezione del personaggio dell’anno, in bici sta crescendo, ricordatevi com’era adesso e poi ci direte…  6 con lode
• Capitan Uncino Che Dio ci perdoni ! l’arrivo di quest’altro personaggio insieme allo Squalo, ha reso il tour  out of control,  sta mettendo in ombra anche i più accreditati fratelloni , tutti facciano attenzione ! 7 politico
• Fischia Sara Appunto ; fa fischiare le orecchie a tutti, non solo vince con la sua squadra la tappa del duathlon, ora morde il sedere al  Mago in classifica, quote rosa in netto rialzo !  7 e 1/2
• Nico Sta diventando una delle colonne del TDP, dopo aver conosciuto la gloria per un po’ l’anno scorso, ora non si perde d’animo e rosicchia piano piano punticini preziosi in classifica, una certezza per la pensione del tour  6
• Indiana Younes Dopo un anno di assenza, ritorna con la voglia di divertirsi, dal Marocco con furore, sta facendo bene, pedala agile anche senza gli allenamenti degli altri mostri..  7
• Bele 98 Un altro che impersona perfettamente lo spirito del tour, troppa grazia san…. 6
• Giotto Abbastanza timido, ma non durerà a lungo, prima o poi sui sbilancerà, se no che ci sarà a fare qui ?… bravo !  7
• Turbo Quiasi quasi sarebbe da squalificare…. troppo al di sopra della media ( elementare)  15 anni di potenza, mette in fila tutti, speriamo che acquisisca anche lo spirito del TDP , grande… 9 e 1/2
• Walter Azzolini Stesso discorso del Turbo, ma con tanti anni di differenza, sta facendosi dentro, speriamo non perda la bussola… 9 e 1/2
• Davide bociazza Lui sì che è una promessa di spettacolo, l’enfant prodige è bravo e spiritoso, ne sa qualcosa Taeng Mo… irriverente si fa largo tra i vecchietti… 8
• Sabi Sangue nordico, e sangue caldo, lei come le altre femminucce del tour sta facendo vedere i sorci verdi agli uomini… 7
• Kami aste under 18 Simpaticissima icona ormai del nuovo TDP , con la sua allegria sta portando le donne sempre più in alto  7
• El verdurer Troppo assente il mitico Verdurer che faceva parlare da solo il tour fino a qualche anno fa, tutti lo aspettano, ma lui si fa un po’ desiderare…6 e 1/2
• El zidios Non molto presente anche lui, ma quando c’è si fa notare, il nome è tutto un programma… 6

TUTTO IL GIALLO DELLA PROFEZIA

Nel segno della profezia era la scheda gialla consegnata alla squadra che ha vinto la caccia al tesoro, poi il cartellino giallo che si è visto assegnare Panzstrong, suonava di presagio quel suo arrivare alla partenza con una specie di turbante in testa, ma alla fine è stato giudicato innocente quando ha spiegato alla giuria che il copricapo serviva a proteggere una specie di fertilizzante per piante che aveva lo scopo di scatenare una improbabile ricrescita.   Tappa scopiettante quella ha dato inizio al TDP 2012, la “Caccia la tesoro ” ancora una volta sapientemente orchestrata dal mago Ruga, una prova che non tradisce mai, il divertimento e l’impegno fisico sono stati il sale della prova, qualcuno dei partecipanti ancora indietro con la forma ha faticato un po’ più del previsto.    La maglia gialla del Tarci è resistita inaspettatamente, grazie anche al lavoro di tutta la sua squadra capitanata da Yurka, che guardacaso vedeva tra le sue file un certo Mago G, super veterano di queste prove.  Ogni squadra aveva qualche cavallo di razza, ma come si è visto anche nelle passate edizioni, la tappa richiedeva anche astuzia e non solo forza bruta sui pedali.   Se il buon giorno si vede dal mattino, con circa 50 partenti al via della tappa di ieri, c’è da aspettarci sabato prossimo sulle strade di Tenno un numero consistente di super criminali.   Vogliamo farvi i complimenti per lo spirito giusto col quale vi sieti presentati, anche i nuovi/e sembravano già essersi integrati con facilità nella grande carovana dei dementi del TDP.        Le “profezie” sono state sigillate e consegnate al grande custode Valentino, è stato autorizzato a sparare a vista se qualcuno non si farà riconoscere, dopo gli attacchi dell’anno scorso le misure di precauzione sono state aumentate, nel prato adiacente vivono tre simpatici pittbull gialli in cattività…   au revoir 

“WIN FOR LIFE”  se non vinci …….

Più che ad una cena sociale, pareva d’essere nell’ora di punta all’interno di piazza affari, la frenesia con la quale quei personaggi si aggiravano tra i tavoli con la scheda in mano, ricordava i momenti che precedono la chiusura della borsa, quando tutti sperano nel colpo dell’ultimo secondo.    Uno di loro faceva a spallate per carpire più informazioni possibili sulla condizione del “Gatto”, in quei giorni si vociferava infatti che quest’ultimo godesse di una forma strepitosa, sopratutto quando seminò per strada tre pitbull in cattività lanciatigli appresso da  “Taeng-mo “, per saggiarne la condizione atletica.     La formula della ” profezia ” sembrava aver scatenato scompiglio tra la carovana dei super criminali del tour, scommetter alle corse dei cavalli sarebbe stato un gioco da ragazzi al confronto, puntare invece su uno di questi cinghiali risultava impresa assai ardua, la totale inaffidabilità di ognuno di loro rendeva difficile individuare il vincitore di tappa.     Fu così che in breve tempo spuntarono le prime minacce, qualcuno sussurava all’orecchio del quale aveva riposto la speranza di vittoria di tappa, e dagli sguardi si capiva che avessero più da perdere gli scommessi, le scuse non sarebbero bastate in caso di mancata vittoria.      All’improvviso una voce sovrastò le altre : – All’alba puntate pure su di me ! esordì uno sprovveduto gonfiando il petto, quando incontrò gli sguardi e i nasi fiutanti dei cinghiali, si rese conto ben presto che se non avesse mantenuto la promessa, tutto il plotone di esecuzione avrebbe davvero puntato su di lui, le armi.     Dopo, quando la scatola si chiuse, molti scorsero un bagliore violaceo all’interno, il fumo che ne uscì aveva la strana sembianza di una piramide, la tensione svanì, ma tutti sapevano che la storia li aspettava più avanti.

Il Tour de pance nacque nell’estate del ormai lontano anno 2000, ma come molti di voi sanno conobbe 3 anni di sospensione dal 2002 al 2005, quindi questa che andrà in scena sarà la sua decima edizione, da celebrare tra tappe inedite, vecchie classiche, e come sempre con tanto sudore e goliardia, elementi che ci hanno accompagnato sin dalla prima sfida.     Quella che vi proponiamo è la prima bozza ufficiale dell’edizione 2012, è probabile che ci siano alcuni aggiustamenti da qui al 28 marzo, dove sarà proibito mancare per la classica cena d’apertura del TDP, che si terrà là dove ci eravamo lasciati : al castello di Tenno ( ristorante Frizzi ), qui sotto capirete perchè vi converrà esserci.

Tutto appunto comincerà alla cena di inizio tour, verrà consegnata a ciascun partecipante una scheda personale a cui verrà messo il proprio nome, sulla scheda troverete tutte le tappe che affronterete nel corso della manifestazione , nella casella affianco dovrete mettere il vostro favorito per la vittoria di tappa ( tranne il vostro ).   A votazione ultimata consegnerete la scheda in un urna che verrà sigillata e custodita sino al momento che la ” PROFEZIA ” sarà svelata….  Tenete presente che ogni tappa che avrete indovinato il vincitore ( nelle gare a squadre sarà sufficente indovinarne almeno uno ), saranno 100 punti al colpo che vi verranno accreditati nella classifica generale !!   Detto questo eccovi qua sotto più o meno cosa dovrete aspettarvi nel fatidico 2012,  naturalmente sia per le date che per gli orari bisognerà aspettare ancora un pochino.

1. CACCIA AL TESORO Torna la mitica caccia al neurone, la formula sarà un pochino ridimensionata, essendo la prima prova in programma non vogliamo falcidiarvi subito…il divertimento però sarà garantito !   Impegno fisico e mentale da non sottovalutare.

2. LA CLASSICA DI TENNO Nella decima edizione non poteva certo mancare la tappa che da sempre si è rivelata come il vero termometro per i suoi partecipanti, infatti qui si torneranno ad assegnare le “soccia’l card”, a parte i primi 10 naturalmente…  Per intenditori.

3. DUELLO ALL’ALBA Croce e delizia del TDP, se per qualcuno alzarsi alle cinque del mattino per affrontare una prova da cardiopalma in bicicletta è normale, allora ci ritroveremo ancora in pigiama con gli occhi iniettati di sangue, la formula non cambierà, stessa spiaggia, stesso mare, con le tre fasce di partenza.  Per picchiatelli un pochino masochisti.

4. DUATHLON DI LEDRO Inedita prova da svolgere in squadre composte da tre persone ( con una testa di serie per ogni squadra), si partirà dall’inizio della ciclabile della val di ledro ( all’altezza del bivio in direzione pregasina ). Si proseguirà lungo i 4,5 km per arrivare a Molina proprio davanti al lago, dove quando tutti e tre i concorrenti della propria squadra saranno arrivati, allora si potrà salire a bordo del pedalò, sempre pedalando ma in acqua, i concorrenti dovranno fare un giro di boa e ritornare a terra.    Per polpacci d’acciaio…

5. GLI AVVOLTOI SOPRA PADARO Lo spauracchio di tutti i TDP, il muro di Padaro e le rampe per arrivare a S.Giovanni a monte continueranno a scrivere la storia del tour con il sudore e le smorfie di fatica dei suoi malcapitati partecipanti.  La coma Coppi più ambita, all’arrivo dei ” Cramp elisèe” spettacolo riservato ai soli adulti….

6. BUSATTE FREE RIDE Manca ancora un vero accordo per stabilire gli ultimi particolari, sembra che questa prova inedita da affrontare rigorosamente in mountain bike, parta dalla piazzetta di Torbole per arrivare sopra il parco delle busatte e ridiscendere sul circuito denominato parco-avventura.  Dopo un giro di quest’ultimo, il gran finale : davanti agli spettatori allibiti l’ultimo sprint sul pistino free ride,  se ne vedranno delle belle…..  Impegno duretto per i meno giovani.

7. LE LUCCIOLE DELLA PONALE Intoccabile perla estiva, diventata ormai una sorta di carnevale sulle due ruote, la tappa notturna di Pregasina non mancherà anche stavolta di stupire coi suoi colori e le sue luci.  Come sempre la formula sarà del rischiatutto con pesca della pallina alla fine, occasione ghiotta per ribaltare i verdetti della strada.  Come sempre la tappa per tutti.

8. LA PROFEZIA DI TROIANA Qui si giocherà la sorte del TDP 2012, dopo aver svolto la tappa che partirà da Massone con arrivo appunto in località Troiana, ci sarà la grande festa sul pratone con abbuffata di cibarie.  Subito dopo il nostro fido Valentino, aprirà l’urna custodita con dentre le schede della “profezia” iniziale, sarà un super lavoro per i “contabili” del TDP, perchè oltre a stilare la classifica del dopo tappa, ci sarà da quantificare i risultati di ogni scheda con conseguente nuova e definitiva classifica generale .  Verosibilmente conosceremo il vincitore finale solo il giorno dopo, a meno che qualcuno decida di far mattino…

Non ci si può distrarre un attimo che…   Era da un po’ di giorni che volevamo infarinarvi un pochino su quello che ci aspetterà nella prossima edizione del TDP, e così aprendo la pagina amministrativa del sito dopo un periodo di assenza più o meno giustificata, ecco la sorpresa: nell’albo dei membri del TDP registrati risultavano oltre 1200 nuovi iscritti ! ( quelli reali sono 69   )  Si sa che il fenomeno dello SPAM non dorme mai, ma nonostante le ultime precauzioni che avevamo adottato nell’atto di prevenire altri attacchi al sito, evidentemente c’è stato un tentativo di infiltraggio, ma che grazie al nuovo filtro, sono rimasti solo a guardare.  Quasi tutti riguardavano siti web promozionali  di vendite dei soliti viagra, e prodotti di ogni genere, dallo sportivo al sado maso, uno addirittura cominciava così : - Hei ciclista! hai l’ansia della prestazione ? ci pensiamo noi… - il resto ve lo risparmiamo, insomma dopo una meticolosa pulizia e riordino dei file nel sito, abbiamo pensato di prenderci ancora un po’ di riposo, ma non troppo, prima finalmente di rivelarvi la prima “bozza” del TDP 2012     Cominciamo col dirvi che tutto avrà inizio con la tradizionale cena d’apertura, che vi comunicheremo fra poco dove e quando sarà, verosibilmente verso fine marzo, lì come l’anno scorso sarà opportuno non mancare, non ci sarà più la votazione della tappa che non c’è, ma al suo posto ci sarà un altra diavoleria che terrà banco sino alla fine del tour, una “profezia”, che non deve incutere timore, ma speranza…( curiosoni      Possiamo anticiparvi anche che ci saranno 2 altre grosse tappe inedite , che sparirà invece una delle pietre miliari degli ultimi anni, che la salita potrà far paura, ma magari anche la discesa, o forse l’acqua, chissà…  E’ questione di poco, restate aggiornati e presto avrete di che gioire o inveire, la speranza è che ancora una volta la grande famiglia del TDP si possa ritrovare insieme a divertirsi più o meno in sella alla amata bicicletta, restando al gioco, anche se alle volte inevitabili ” inconvenienti ” metteranno alla prova più di un concorrente.  Come sempre speriamo in una vostra collaborazione di piccolo volontariato all’occorrenza, ma di questo vedremo di volta in volta, ora è tempo di liberare le pancere, la primavera incombe… au revoir.

Qualcuno ha effettivamente attaccato la bicicletta al fatidico chiodo, ma vi possiamo assicurare che sono molti tra quelli del TDP che ancora scorazzano sulle due ruote, complice anche questo inizio d’inverno particolarmente mite ed avaro di neve.  E così per rinverdire ricordi legati alle avventure passate assieme, o puramente con semplici pettegolezzi che fanno poi l’anima del tour, vogliamo riprendere un filo diretto con i personaggi così diversi ma anche così uguali tra di loro quando sono poi fianco a fianco a faticare in una delle tappe di salita.  E mentre allora Cannibal, il vecchio leone dei tour del passato, (proprio come nel racconto ” Quella sporca ultima corsa “, che sia per caso una delle tante profezie che ci attendono al varco ? )si sta recando sul suolo indonesiano dove incontrerà un altra vecchia gloria, lo squalo, per avere una intervista dopo quattro anni di silenzio mediatico, avremo altri incontri ravvicinati con personaggi del tour de pance per saperne di più su il super criminale che vi pedala vicino.  E’ invece presto per sapere quale sarà il futuro prossimo del TDP, ma se qualcuno avesse letto tra i commenti passati, il pre-veggente Tribula ha scorto qualcosa tra le carte, ed è convinto della sua profezia, che vede trionfare ancora una volta l’entusiasmo dei pancioni a dispetto delle incertezze del futuro, una sorta di “Bund” sui pedali..     Intanto eccovi la situazione aggiornata de i vincitori di tappe di tutti i tour de pance, noterete senza bisogno di spiegazioni lo strapotere di Cannibal, praticamente inarrivabile, che guarda dall’alto delle sue 17 tappe vinte !  Poi una bella lotta tra il Mago, potente passista, e Taeng Mo, colui che stravince le cime Coppi degli ultimi anni, a seguire il Sautè che come il Mago ogni anno piazza l’acuto di potenza senza però mai vincere un TDP.  poi un gruppetto di vecchie glorie, tra cui spicca il “cronoman Verdurer”, l’elegante scalatore “avvoltoio Pantuna”, e il folle “Enriquez” capace di vincere per ben 4 volte consegutivamente la tappa no-limits, a chiudere il gruppetto l’ormai accreditado da tutti come il prossimo erede di Cannibal, il “Ciucciarodelle”, completo tra tappe in salita, goliardiche e pianura, in più un vero personaggio.  Dopo di loro una serie di personaggi che hanno avuto anche loro di portare a casa almeno una o più tappe, nell’albo d’oro non figura curiosamente ancora il “Ciclone Kontrowicz”, che nonostante abbia vinto un tour e si sia piazzato un sacco di volte secondo o terzo, ancora non ha avuto la gioia di vincere una tappa, e secondo lui che la insegue da tempo vale più di un TDP, mah… c’è da crederci ?

VINCITORI DI TAPPA NEI TDP