Il Tour de pance 2009 si è concluso col botto, anzi, coi crampi finali di ” Enriquez ” Fornasari, che ha fatto sua la tappa più lunga ed estenuante del tour di quest’anno, che vede trionfare ” Taeng mo ” Valduga, e succede a ” Mago g ” Marchi vincitore nel 2008.
Ci son volute ben 18 ore e mezza perchè l’ultimo concorrente si ritirasse, la tappa in programma intitolata ” Quella sporca ultima corsa ” ,sabato scorso con partenza da Riva del garda allle 23 e conclusasi appunto alle 17 e 30 di domenica con ben 3150 mt di dislivello e 125 km percorsi.
Tutto è cominciato con uno spritz generale offerto dal Bar Italia, la carovana si è ritrovata con circa trenta elementi, un numero non indifferente per una prova senza limiti di tempo, infatti il programma prevedeva una partenza ” tranquilla “, girovagando per la busa, per poi approdare in quel di Dro, all’afroraduno, dove una sosta a base di birra e reggae avrebbe rinfrancato in vista delle fatiche a venire.
Dalle ore 3 infatti, dove aver vagabondato tra ciclabili e sterrati, il programma prevedeva un impennata, e cioè la salita a bocca larici ( malga palaer ) per vedere l’alba, già alla base della ponale il gruppo si era assottigliato alle 14 unità, anche a pregasina qualcuno ha mollato, mentre i nove rimasti sono ritornati sulla ponale per risalire in val di ledro, lì gli otto rimasti tramite votazione democratica per alzata di mano, hanno scelto il nuovo itinerario, ha prevalso la salita del pernici, una decisione selettiva che ha deciso le sorti del tour de pance.
Infatti tra i rimasti, v’era la maglia gialla ” Taeng mo “, e ” Otto ” Risatti, che grazie al Jolly ancora da giocare ( La famigerata soccia’ l card ), vincendo la tappa avrebbe potuto strappare la vittoria finale della classifica generale. Ma molto sportivamente ” Otto ” ha gettato la spugna vista la superiorità del rivale, e allora solo cinque si sono avviati a scalare il pernici intorno a mezzogiorno, ormai le energie erano al lumicino, ma tutti sono arrivati in cima per rinfrancarsi un pochino prima di piegare verso malga grassi e la busa. Ad un certo punto, dopo una brevissima consultazione, ” Enriquez ” il più provato dei cinque, invece di mollare ha rilanciato a sorpresa l’azione, e gli altri forse paghi di quanto avevano fatto, si sono ritirati. Ma per guadagnarsi la vittoria ” Enriquez ” doveva ritornare a Pregasina per recuperare una giacca dimenticata da quel ” Panzstrong “, compagno di avventura, e tra un crampo e l’altro l’impresa si concluse con il ritorno in piazza Cavour alle ore 17 e 30.
Questa era la prova più ” estrema ” di quest’anno, insolita come del resto vuole la tradizione del tour de pance, e sopratutto senza un arbitro, ma bensì una selezione naturale dei concorrenti, insomma un avventura in piena regola che ha regalato emozioni forti e belle a chi è rimasto in gioco, non tanto per i numeri, ma sopratutto all’idea di provarci. Il TDP 2009 va quindi in cantiere con il seguente podio : 1 ” Taeng mo ” Valduga Tiziano con 1775 punti, 2 ” Otto ” Risatti Ottavio con 1647, 3 ” Mago g ” Marchi Mirko con 1590, l’allegra carovana di ciclo-picchiatelli si congeda in attesa di ritrovarsi per la consueta cena finale, dove si presenterà il film di quest’anno e le premiazioni più insolite del gruppo.
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